2015
Area attrezzata con piscina
Chiaramonte Gulfi

Qualche mese fa i titolari di una struttura alberghiera, mi affidarono l’incarico di progettare un’area attrezzata con piscina a servizio della struttura ricettivo – alberghiera esistente. Considerando le peculiarità del sito collinare, nonché il paesaggio circostante, ho proposto un progetto che legasse l’albergo alla piscina, in modo da utilizzare gli spazi comuni per conviviali e al tempo stesso permettere agli ospiti l’utilizzo delle vasche. Queste ultime infatti sono state previste di tre tipologie, una centrale maggiore a profondità variabile con accesso da comodi gradini, una inferiore e poco profonda destinata ai bambini ed una superiore con funzione di piccola SPA all’aperto. Poiché l’area d’intervento ricadeva in Fascia di Tutela 2, la Soprintendenza BB.CC.AA ha dato parere favorevole alla mia proposta progettuale, di pavimentare l’area circostante alle vasche con materiali naturali tipici del paesaggio circostante. In forza a tali indicazioni, ho previsto di utilizzare basole di calcare duro degli Iblei finemente bocciardate e posate a ricorsi di larghezza variabile, intervallati irregolarmente da strette basole in pietra lavica. Tra tali ricorsi, ho previsto delle aree rettangolari a verde in modo da creare delle scansioni visive nell’area prevalentemente pavimentata. Per dare risalto alla piscina, ho previsto di pavimentare il bordo vasca in Decking di Iroko montato a listoni, in modo da richiamare visivamente le strutture in legno oggi adibite alla ristorazione. In prossimità della piscina, infine, il progetto prevedeva una vela realizzata a doghe orizzontali in acciaio Corten, quale schermatura delle docce a servizio della vasca. Con l’inizio dei lavori, come spesso accade nella nostra professione, la committenza tende ad arrangiare in itinere le scelte progettuali pattuite insieme ed approvate dagli uffici competenti e benché alcune delle soluzioni possono risultare condivisibili altre, di contro, risultano inammissibili. Per questi motivi, dopo le opere di carpenteria che hanno permesso in qualche modo la realizzazione delle vasche secondo gli elaborati grafici progettuali, ho ritenuto farmi da parte lasciando libera la committenza di esprimere tutta la propria creatività sulle rifiniture e quant’altro necessario per completare l’opera a perfetta regola d’arte... O quasi.