Nei primi mesi del 2003, l’Amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi, nell’ambito di un progetto più ampio comune alle città montane degli Iblei, decise di riqualificare la Piazza centrale della cittadina, conferendo l’incarico di progettazione e Direzione dei Lavori a me, all’arch. C. Tumino e a all’arch. L. Gargani. Nei limiti consentiti dall'importo assegnato e, su suggerimento dell’Amministrazione, ci siamo attenuti alla formulazione di una proposta progettuale mirata alla riqualificazione della Piazza con particolare riguardo alle reti impiantistiche. Tale proposta riguardava una serie d’interventi mirati alla valorizzazione del centro cittadino mediante la realizzazione delle nuove reti idriche e fognarie, l’interramento delle reti Enel e Telecom mediante cavidotti ubicati sotto strada, il rifacimento della pavimentazione in corrispondenza della striscia in asfalto compresa tra Corso Umberto e via Maiorana, nonché l’integrazione di nuove basole in calcare duro ove necessario con la realizzazione di nuove opere finalizzate all’arredo urbano. Detti interventi si rendevano necessari anche in funzione di un’analisi effettuata da noi progettisti, relativamente alle superfetazioni realizzate negli edifici privati nel corso dei ultimi decenni. L’interramento delle reti tecnologiche pubbliche e private, infatti, avrebbe permesso il futuro recupero dei prospetti prospicienti la piazza con notevoli risultati qualitativamente gradevoli per il centro cittadino, in relazione alla presenza di ben otto strutture museali esistenti ad oggi. I lavori sono stati realizzati in sei mesi circa e dopo alcune opere di ripristino giugno 2005.